La costruzione del Biciplan si fonda su un percorso di “partecipazione strutturata”, con un approccio attento alle specificità del contesto fisico e socio-organizzativo e cerca di generare, facilitare ed accelerare l’interazione.
Il percorso di ascolto, di condivisione e co-progettazione con il territorio e gli stakeholders si svilupperà in stretta integrazione con le fasi ed attività previste ai fini del processo di valutazione ambientale strategica e si articolerà in più fasi:
- ricognizione delle criticità e delle proposte attraverso un primo ciclo di incontri con i Comuni ed i principali portatori di interessi, organizzati per macro-ambiti territoriali, e attivazione in parallelo di strumenti di partecipazione online e piattaforme web-gis
- condivisione delle proposte degli itinerari, delle connessioni con le centralità locali e delle relative azioni di moderazione del traffico e di riqualificazione urbana.
La condivisione delle scelte viene operata attraverso lo strumento del laboratorio di co-progettazione, denominato “BiciLAB”, uno spazio di progettazione partecipata in cui i portatori di interessi hanno la possibilità di sviluppare le azioni del Biciplan e discutere e approfondire le proposte avanzate dai tecnici incaricati. Il laboratorio è dunque chiamato a svolgere un ruolo pienamente propositivo, in particolare per quanto riguarda i temi della sicurezza, dell’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto, del coinvolgimento delle scuole, delle azioni sull’indotto economico, del ruolo delle nuove tecnologie, del ciclismo sportivo, etc.
- rendicontazione delle attività svolte, degli esiti e delle modalità di recepimento dei contributi e delle proposte formulate dai portatori di interesse all’interno del Biciplan.
- nella fase di attuazione e aggiornamento periodico del Biciplan, consolidamento e implementazione ulteriore delle forme di partenariato pubblico/privato che si sono instaurate e del network di attori coinvolti sul tema della mobilità ciclistica e, più in generale, della mobilità dolce.