A partire dagli obiettivi e dalle strategie sono individuate azioni e interventi coerenti, sia di tipo infrastrutturale (reti e nodi) sia di tipo immateriale (incentivazione, promozione educazione). Entrambe le tipologie di azione sono fondate su attività a carattere trasversale, come la formazione di un network stabile e coeso di attori coinvolti sul tema della mobilità ciclistica e la costruzione di forme di partenariato pubblico/privato per l’attuazione delle azioni del Biciplan.
In coerenza con i contenuti dei Biciplan espressamente richiesti dalla Legge 2/2018 le azioni ed interventi riguardano i seguenti temi:
- LE RETI INFRASTRUTTURALI
- INCENTIVAZIONE
- INTEGRAZIONE MODALE
- MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA
- LE DOTAZIONI E I SERVIZI DI SUPPORTO
- PROMOZIONE ED EDUCAZIONE
In questa fase sono implementati tutti i contenuti fondamentali del Piano che, per una più agevole lettura, sono strutturati in "quaderni"; nei primi otto, che comprendono anche gli esiti delle attività svolte nelle fasi precedenti, sono affrontati i seguenti temi:
- Il mandato e la visione del Biciplan
- Il territorio: attrattori, mobilità, incidentalità, turismo
- Le istanze partecipative
- Il quadro programmatico
- I corridoi della ciclabilità
- Criteri progettuali
- La rete portante
- I Servizi
A questi segue lo sviluppo del tema della comunicazione del Piano (quaderno 9) ed una proposta per la sua attuazione in termini di tempi, costi, priorità; è stato infine predisposto un piano di monitoraggio del Biciplan per la verifica e la rendicontazione dei risultati ottenuti in fase di attuazione (quaderno 10).
Nel quaderno 11 (marketing per il cicloturismo) sono invece individuate le linee guida e i principi su cui costruire la promozione e la comunicazione della Città Metropolitana di Genova come destinazione per i cicloturisti.