La “visione strategica” è delineata nel Pums metropolitano e nelle linee di indirizzo del Biciplan, ed è orientata alla creazione di territori e spazi urbani sostenibili, quindi anche di "territori e città ciclabili".
Per attuare questa strategia di fondo è fondamentale realizzare una rete portante di percorsi ciclabili che garantiscano accesso ai principali attrattori e generatori di traffico, ma la ciclabilità deve essere possibile e sicura anche al di fuori di questa rete.
Per realizzare città e territori ciclabili, dove buona parte degli spostamenti quotidiani possono avvenire in bici, è fondamentale agire parallelamente su due fronti: la realizzazione di percorsi dedicati alle biciclette lungo gli assi urbani più significativi e la moderazione del traffico veicolare nei quartieri e nei contesti locali, per garantire agli altri utenti della strada, inclusi anziani e bambini, un livello di sicurezza adeguato.
Per incentivare la mobilità ciclistica, infatti, non è sufficiente una singola misura, ma è necessario un insieme di interventi dai quali emerga una visione chiara della mobilità a partire dalla moderazione del traffico motorizzato, con separazione solo su grandi arterie, disincentivo dell’auto privata e riduzione del parco auto, bike sharing, intermodalità e miglioramento del trasporto pubblico, campagne di sensibilizzazione sulla convenienza dell’uso della bicicletta e sulla sicurezza in strada, facilities per i ciclisti.